domenica 2 ottobre 2011

Scappatoie religiose

Ho provato sempre un po' di ammirazione e di disgusto per il modo in cui la Chiesa e i suoi esponenti (reali, fittizi, defunti o immortali che siano) riescono, puntualmente, a trovare una spiegazione dogmaticamente e "bigottamente" accettabile per giustificare il male del mondo, le stranezze che accadono, le aberrazioni al disegno divino, la follia umana.
Oggi ad esempio, nell'Angelus il Papa afferma con fierezza e sicurezza:
"Cari amici, il Signore e' sempre vicino e operante nella storia dell'umanità, e ci accompagna anche con la singolare presenza dei suoi Angeli, che oggi la Chiesa venera quali 'Custodi', cioe' ministri della divina premura per ogni uomo. Dall'inizio fino all'ora della morte, la vita umana e' circondata dalla loro incessante protezione"
Insomma, gli angeli custodi esistono.... eccome! Lo dice Benedetto XVI.
 

Sempre stamattina però, in una chiesa di Viareggio, un tizio si è letteralmente strappato gli occhi dalle orbite durante la messa (non scherzo, leggi qui...), affermando:
"Me l'ha detto una voce di togliermi gli occhi"
Il primo pensiero che ho avuto è stato: "oh cazzo, hai capito l'angelo custode!"
Invece no.
La chiesa, tramite i suoi adepti, ha suggerito la verità moralmente e necessariamente accettabile (altrimenti crolla tutto...):
a quanto pare è palesemente certo che, se ci sono gli angeli custodi, devono esserci necessariamente dei demoni (a questo punto, anch'essi "custodi").
Quindi intorno a noi, che siamo 7 miliardi quasi, ci sono altrettante creature ultraterrene del lato buono, e in egual misura un numero identico di creature ultraterrene del lato cattivo.
7 miliardi x 3 = 21 miliardi di creature, in varia forma. Un bordello immane per il nostro povero pianeta.



Quindi ogni qual volta succede un evento inspiegabile in senso buono, allora lì è l'angelo che ha avuto la meglio. Sia lode a Dio.
Qualora l'evento sia tragico (da un incidente, alla morte... lo spettro d'azione è ampio), allora è il diavolo ad avere la meglio.
Domanda legittima: dov'era l'angelo? dov'era Dio?

Ok, dirai "tu", ma il tizio che si è reso cieco non era sano di mente.
...E Dio non poteva renderlo sano? cos'è la pazzia per uno onnipotente come lui? Aveva un angelo custode altrettanto rincoglionito? mentre il demone custode era doppiamente sveglio, dispettoso e senza cuore?

Ma non è più facile e logico pensare che non ci sia nessuno a governare e indirizzare le nostre azioni??? o è davvero così triste immaginarsi soli?
Oppure.... ammettere l'esistenza di un "qualcosa"... ma che intervenga tanto nel bene quanto nel male?



Comunque, la sequenza di eventi di stamattina mi ha spinto a pensare a due boiate religiose d'annata (in realtà sono davvero tante... ma non posso permettermi una dissertazione su Vecchio e Nuovo Testamento).
La prima è che di fronte a quesiti insoluti come quelli di cui sopra, ci hanno piazzato un'altra bella verità inconfutabile: il libero arbitrio.

Che detto papale papale, significa "scegliere liberamente di sbagliare", optando per una strada diversa da quella che suggerisce... chi??? boh.
Peraltro, se scegli di fare del bene (anche non di proposito) è merito del Signore... anzi no, non è merito suo, ma ci sarà sempre una persona a meno di 2 metri da te che esclamerà "Grazie a Dio!".
Stesso discorso se, in un evento tragico accidentale o in un impegno lavorativo o di studio, ne esci con una botta di culo sovrumana.

In quel caso il ringraziamento al Signore è ancora maggiore. Perchè è stato Lui che (ad esempio) ti ha fatto uscire illeso da un'incidente (leggi miracolo), o che ti ha fatto passare l'esame.

Sempre in tema di libero arbitrio, diverso è il discorso se decidessi di intraprendere delle vie non consone. Che non significa necessariamente fare del male... quanto non intraprendere strade che ti portino verso la beatificazione o la santificazione in Piazza San Pietro.

In quel caso, sei stato tu a scegliere di fare quello che hai fatto. L'artefice del tuo destino. E ne accetti le conseguenze. Se l'incidente ti va male e crepi, magari andavi veloce. Magari è stata solo sfortuna. Di sicuro, non ci sarà nessuno che dirà "Grazie a Dio!"...
Se scegli di non drogarti, tutto ok... Sei candidato alla beatificazione. Ma ciò non toglie che potrebbe venirti un infarto e stroncarti.
Se ti droghi e ti viene collasso cardio-circolatorio, allora è colpa tua. Perchè te la sei cercata.



In pratica, nel bene non è mai totalmente merito nostro.
Nel male, è sicuramente tutta colpa nostra. O della sfiga.



Infine riflettevo sull'immacolata concezione.
Non potevano mica dirci che Maria aveva trombato. Che non fosse vergine. Sarebbe venuta giù tutta la cornice di purezza che ci hanno rappresentato da centinaia d'anni.
E per rimediare a questa situazione imbarazzante, si sono inventati che Gesù sia stato concepito per intervento dello Spirito Santo, evitando il peccato originale alla povera Maria, che magari aveva in programma una notte di sesso sfrenato con Giuseppe. Invece no. Illibata l'hanno fatta rimanere...



Ma se la mia ipotetica ragazza un giorno tornasse a casa dai genitori dicendo che è incinta... ma che è ancora vergine... e che a ingravidarla sia stato lo Spirito Santo... la cosa avrebbe un fondo di credibilità?
O forse farei meglio a lasciare la città e a cambiare identità? 

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