sabato 21 gennaio 2012

Fuck Megavideo!

Io dico che ci sono modi e modi di usare siti come quelli.
Sono d'accordo sul fatto che non è possibile spendere cifre spropositate per l'usufrutto di un'arte. Perchè musica e cinema sono un'arte... (da notare che sono arrivato alla lettera U del vocabolario, con "usufrutto").
Ma ci sono siti che si danno, al contrario di Megavideo ad esempio, un regolamento. Un'etica. Parlo di siti come TNT Scambio Etico, in cui è possibile condividersi i film 18 mesi dopo la loro uscita al cinema. E soprattutto, film di qualità ottima, perchè messi a disposizione dagli utenti dopo aver acquistato o noleggiato il relativo dvd, ad esempio.
Certo, secondo le recenti disposizioni, anche questo sito violerebbe il copyright. Ma c'è una differenza abissale tra quel sito e lo sciacallaggio di Megavideo.
Non è possibile che tramite Megavideo, per evitarsi il costo spropositato del biglietto del cinema, ci siano film contemporaneamente alla loro proiezione nelle sale. Di qualità audio e video scadente soprattutto... ma il pensiero generale è "chissenefrega, l'importante è non pagare". Allora che senso ha definire il cinema come un'arte, se verso quell'arte non si ha il rispetto che tanto si proclamava all'inizio?
Ma tutta 'sta frenesia di vedere i film 2 giorni dopo che sono usciti, perchè?
Solo se un film mi piace per davvero, io lo vado a vedere al cinema. Se non mi va di spendere tra i 5 e i 7 euro, aspetto qualche mese e lo noleggio. Magari me lo copio, così mi resta in archivio. Se ci tengo davvero magari lo compro originale, approfittando di qualche offerta in un negozio dopo aver atteso pazientemente che il prezzo sia sceso a livelli che ritengo equi al prodotto. E parlo anche di film che magari ho già visto.
Idem per un cd: se mi piace, magari lo compro anche se ormai già conosco tutte le canzoni a memoria.
Se un artista fa qualcosa di meritevole, è GIUSTO che venga ricompensato. Certo, sarebbe bello che tutti gli introiti andassero al suddetto artista, mentre invece la maggiore percentuale del guadagno va nelle tasche di tutta la porcheria che c'è dietro, SIAE su tutte. Però, per l'artista, suonare o fare film è un lavoro. Chiunque deve essere pagato per un lavoro.
Credo che il 99,9% delle persone non abbia il minimo rispetto di quello che è in grado di condividersi con siti come quelli. E finisce per approfittarsene.
Io mi sono sempre rifiutato di usare Megavideo. Un film, se devo scaricarlo, preferisco vederlo dopo qualche mese, alla qualità che dico io. E soprattutto alla tv, non al pc.

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